Contesto l’applicazione della terminologia “oggettivo” o “obiettivo” a qualsivoglia metodica di indagine primariamente psicologica, psichiatrica, psicodiagnostica (sia essa clinica, relazionale, osservativa, testistica ecc.).
A meno di non voler ricadere nel “comportamentismo metodologico”, ovvero l’osservazione formale del comportamento in assoluta astensione dall’inferire alcunché sul vissuto soggettivo e sulle dinamiche psichiche: questa sarebbe però “scienza del comportamento”, non psicologia.
Di conseguenza, ritengo non esista alcuna tecnica di indagine psicologica (propriamente detta), nell’ambito della clinica della salute mentale, che possa fregiarsi di qualsivoglia obiettività.