Condivido, applico e promuovo:
- Codice deontologico degli psicologi italiani;
- Linee guida deontologiche per lo Psicologo forense (dell’AIPG);
- Linee guida per l’utilizzazione dei test psicologici in ambito forense (dell’AIPG e dell’Associazione Italiana Rorschach);
- Carta di Noto (linee guida per l’esame del minore in caso di abuso sessuale);
- Protocollo di Venezia (protocollo in tema di diagnosi forense di abusi sessuali collettivi).
Segnalo inoltre i seguenti:
- Linee guida 2008 per i servizi sociali e sociosanitari (dell’Ufficio del Pubblico Tutore dei Minori, Regione Veneto).
Dissento invece fermamente dalle c.d. “Linee guida per le perizie in caso di abuso sui minori“, proposte dall’Ordine degli Psicologi del Lazio (Delibera n° 201 del 23/05/2008), formulate e poi deliberate senza un serio e preventivo controllo da parte della comunità scientifica di riferimento. Ho aderito il 12/12/2008 al documento di “Osservazioni sulle linee guida elaborate dall’Ordine degli Psicologi del Lazio” promosso dalla SPG; in linea con tali osservazioni, ritengo che esse contengano un numero tale di inesattezze giuridiche e scientifiche da non poter essere emendabili. Chiedo che tali linee guida vengano ritirate, nella forma attuale ne contrasto la diffusione e l’applicazione, in quanto costituiscono un vulnus per la professionalità dello psicologo nel sistema giudizario.